Ogni anno, PAROLE SPALANCATE ospita il Festival Voix Vives de la Mediterranée di Sète per rinnovare e rinsaldare il profondo legame poetico musicale che unisce il capoluogo ligure e la città francese, oltre che le due manifestazioni, che collaborano da oltre 18 anni.
Probabilmente le due città hanno nel loro DNA la parola poetica, vista la loro tradizione e visto anche che ospitano i due Festival di poesia più importanti dei rispettivi Paesi, l’Italia e la Francia.
Il legame che unisce Genova e Sète, oltre ai loro simbolici fari e il Mediterraneo, può essere riassunto in due personaggi: Paul Valéry e Georges Brassens.
Il primo, nato a Sète da mamma genovese, visse una crisi esistenziale durante un soggiorno dagli zii Cabella in Salita S. Francesco, la celebre “Nuit de Gênes“. Nella notte tra il 4 e il 5 ottobre 1892 decise di abbandonare la scrittura poetica e di ripudiare gli idoli della letteratura, dell’amore e dell’imprecisione per consacrare l’essenza della sua vita a ciò che indicò come la via dello spirito. Per oltre 20 anni non scrisse più poesia, dedicandosi invece alla redazione dei geniali “Cahiers“, sorta di zibaldone tra musica, matematica, critica letteraria, filosofia.
Da una Genova che rappresenta una pietra miliare della vita di un “setois”, le cose si invertono nel caso di Brassens, che influenzò fortemente il cantore dei caruggi per eccellenza, ossia Fabrizio De Andrè. Il giovane Faber rimase colpito dai dischi di Brassens che il padre Giuseppe gli portò dalla Francia al punto da cambiare drasticamente il suo stile e traducendo in seguito vari brani in italiano di colui che poi chiamerà “il mio Maestro” fra tutti “Il Gorilla” e “Nell’acqua della chiara fontana“, che furono tra i suoi primi successi.
Negli eventi di Voix Vives a Genova c’è sempre un’attenzione particolare ai poeti dei Paesi che si affacciano sul Mediterraneo, che danno vita a letture, dibattiti e performance.
Per il 2023 partecipano Michel Cassir (Francia/Libano), Laurent Grison (Francia), Claude Ber (Francia), Jean Portante (Francia/Lussemburgo), Marianne Catzaras (Grecia/Francia), Vivianne Ciampi (Francia/Italia), Mathilde Vischer (Svizzera), Arber Selmani (Kosovo), Francis Catalano (Canada/Quebec). Interventi musicali di Fabio Vernizzi (pianoforte), Valeria Bruzzone (voce), Enrico Testa (chitarra, armonica)